Fosse Uguale la faccia. Ma mi Porto appresso un sacco da pagliaccio in fiera.
Di volta in volta la mano ne trae
Una maschera ilare o terribile.
Cio che era sogno, se hai la ventura di vederlo incarnato, in furia devi precipitarti a Suggerne ogni goccia.
Breve ritardo ti sara fatale.
Sogno incarnato, un battito di ciglia, unfantasma che l’alba risucchia.
E se dura? La forza germogliante presto per un tiranno ti si svela.
Sipari, abiti, maschere, corazze, Velisulle nebbiose praterie
del nostro vero volto. Ritrovare
la pur nudita del giglio d’acqua, la verita pungente dell’ ortica. Abiti, alibi. Interpreta, traduci,
tu che mi ami, guarda in trasparenza,
annusa, dissotterra, intuisci, scova
l’ago d’oro nel fitto del pagliaio.